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Cos’è il Ju-Jitsu?

Il Ju-Jitsu (o Jujutsu) è un’antica arte marziale giapponese, nata nei secoli in cui i samurai dominavano il Giappone feudale. In battaglia, quando un guerriero perdeva l’arma o si trovava a combattere a distanza ravvicinata, doveva contare su tecniche di controllo, sbilanciamento e neutralizzazione dell’avversario. Così si sviluppò il Ju-Jitsu: una forma di combattimento a mani nude o con armi leggere, basata su proiezioni, leve articolari, colpi mirati e immobilizzazioni.

Il principio alla base del Ju-Jitsu è il ju, la “cedevolezza” o “adattabilità”: l’idea di non opporsi direttamente alla forza, ma di assorbirla, deviarla e usarla contro l’avversario. In questo senso, è un’arte marziale estremamente raffinata, in cui la tecnica e la sensibilità contano più della forza fisica pura.

Nel tempo, il Ju-Jitsu si è ramificato in decine di scuole (ryu) diverse, ognuna con i propri metodi, adattati alle esigenze dei guerrieri del tempo. Con la fine dell’epoca dei samurai, molte di queste scuole scomparvero o si trasformarono in nuove discipline, come il Judo (fondato da Jigoro Kano) o l’Aikido (di Morihei Ueshiba), che ne ereditano parte delle tecniche e dei principi.

Nel XX secolo, il Ju-Jitsu viene riscoperto e riorganizzato anche in Occidente. Uno dei protagonisti di questa rinascita è Robert Clark, artista marziale britannico che ha dedicato la sua vita allo studio, all’insegnamento e alla diffusione del Ju Jitsu.

Formatosi sotto la guida del Maestro Kenshiro Abbe, diretto rappresentante della scuola giapponese, Robert Clark fonda nel 1976 la World Ju-Jitsu Federation (WJJF). Il suo obiettivo è rendere il Ju-Jitsu accessibile e coerente, conservandone l’efficacia marziale ma adattandolo anche a contesti educativi, sportivi e di difesa personale. Lo stile codificato da Clark unisce le radici tradizionali a una struttura moderna, con un curriculum chiaro, progressivo e adatto a tutte le età.

Oggi, il Ju-Jitsu della World Ju-Jitsu Organisation è praticato in tutto il mondo. È un’arte marziale completa, adatta a chi cerca non solo un sistema di autodifesa efficace, ma anche una via di crescita personale, autocontrollo e benessere fisico e mentale.

perché praticare ju-jitsu?

  • insegna a difendersi da prese, colpi e strangolamenti.

  • Familiarizza il praticante con la lotta, perché include proiezioni e cadute (riprese in seguito dal judo classico).

  • Comprende lo studio della meccanica corporea, indispensabile per leve articolari e tecniche di controllo al suolo.

  • Fornisce un’educazione completa, con esercizi di concentrazione, equilibrio e consapevolezza del corpo.

ORARI (corso a partire da 11 anni)

Mer 18:30 – 20:00